Una torta Sacher per la richiesta di matrimonio.
Così Eugenio ha chiesto ad Ilaria di diventare sua sposa: circondati dalle montagne, in un luogo da favola, con la scritta “Mi vuoi sposare” su una piccola torta ricoperta di cioccolato.
Come fai a dire di no?
Tanto più che se un uomo ti chiede di sposarlo con una Sacher, non solo capisci all’istante che è quello giusto, ma pure che dovrebbe rientrare nella letteratura greca, al capitolo Dei dell’Olimpo.
La risposta di Ilaria non si fa ovviamente attendere, ed è un felice sì!
Sì perchè Ilaria ed Eugenio si amano.
Sì, perchè la loro sintonia si basa sul principio degli opposti che si attraggono.
Sì, perchè condividono l’amore per la semplicità e l’idea di una famiglia solida dove veder nascere e crescere tanti bambini.
Eugenio ha otto anni in meno della fidanzata, ed è molto riservato.
Ilaria invece è un raggio di sole in mezzo al mondo.
I due si conoscono in una situazione a dir poco singolare: si incontrano infatti su un campo da calcio. Lei invia le convocazioni. Lui arriva con la sua borsa a spalla e tutta la sua passione per il calcio.
Lei è l’unica donna.
Lui è l’uomo giusto per lei.
Si conoscono e si innamorano alla velocità della luce, tanto che poco dopo iniziano a convivere. Gli opposti si attraggono, appunto. E capita poi che decidano pure di sposarsi.
Perchè lui, che è una persona molto paziente, ha insegnato a lei una qualità preziosa: la capacità di stare in equilibrio nelle difficoltà, così che tutto volga sempre al meglio. Eugenio ha insegnato ad Ilaria a credere nella bontà d’animo, in quella parte così speciale che fa sì che un uomo si doni completamente ad una donna, senza riserva alcuna. Lei invece insegna ad Eugenio l’amore per la natura, per le montagne e per gli animali. Un amore onesto e puro per la vita concreta, che non ha nulla a che vedere con automobili o case di lusso, ma ha il profumo dei fiori e l’aspetto di un tramonto tra le cime imbiancate di neve.
“Quando ci sposeremo – racconta la ragazza – festeggeremo in un luogo che ci rispecchia. Niente ville, niente sfarzo eccessivo, perchè quel giorno ogni cosa dovrà rispecchiarci. Il tema del ricevimento saranno le favole, quindi ancora una volta, protagonista sarà la natura e la montagna popolata da elfi e da fate”.
Il 22 giugno, vestita con un abito firmato Tosca Spose, Ilaria convolerà dunque a Nozze con tutta la gioia che le appartiene. Lei ed Eugenio diventeranno marito e moglie, poi costruiranno una nuova famiglia di cui i figli saranno “sigilli”.
Testimone della loro semplicità, la meta del viaggio di Nozze: la splendida Brunico, in Val Pusteria, dove Eugenio ha chiesto ad Ilaria di essere sua. Per sempre.
Photo: Devid Rotasperti